I finanzieri della compagnia di Bra e del Gruppo di Orbassano hanno sequestrato nei giorni scorsi un locale commerciale a Carmagnola, nell'ambito dell'operazione «Mali Seductores». Secondo gli investigatori il negozio farebbe parte del patrimonio accumulato illecitamente da una coppia di truffatori arrestati lo scorso marzo dalle fiamme gialle. I due malviventi erano finiti in manette con l'accusa di circonvenzione di incapace dopo una lunga serie di raggiri compiuti ai danni di 6 pensionati, tutti fra i 70 e i 90 anni, privi di parenti diretti, ma con un ingente disponibilità economico-finanziaria. Nel mirino degli inquirenti, coordinati dalla procura di Asti, sono finiti due appartamenti, un garage e un terreno a Milano, Campiglia Cervo e Albissola Marina. Inoltre la guardia di finanza di Orbassano ha sequestrato un locale commerciale sito a Carmagnola, a tutela del credito erariale.
L'attività d'indagine ha permesso di iscrivere nel registro degli indagati altri tre soggetti, tra cui un avvocato iscritto all'ordine di Cuneo. In base alle risultanze dell'inchiesta i tre avrebbero convinto un anziano ad adottare uno degli indagati, riscuotendo così un assegno mensile di 500 euro, oltre a poter vantare un diritto successorio su un importante complesso imprenditoriale operante nel settore agricolo.
Le indagini, tuttavia, non sono ancora concluse, in quanto dagli accertamenti bancari eseguiti sono emersi altri episodi di presunta circonvenzione su tutto il territorio piemontese e in particolare nell'area di confine fra le province di Cuneo e la cintura Sud di Torino. Il modus operandi appare riconducibile ad un disegno ben pianificato, attraverso il quale, dopo un’approfondita ricerca, i malviventi si concentravano su potenziali «obiettivi» benestanti ma prive di affetti.