Quando ha sentito suonare alla porta e si è sentito rispondere che erano emissari della banca dove aveva appena ritirato del denaro, si è fidato e ha aperto. I due son ostati molto convicenti: sapevano tutto, probabilmente lo avevano pedinato. Così è stato facile convincerlo che quelle banconote che aveva prelevato non erano valide. "Purtroppo c'è stato un errore nel caricare la cassa continua - hanno spiegato -, e sono stati immessi dei soldi che dovevano essere distrutti. Ce li dia e poi chiami la filiale per concordare la riconsegna". L'anziano si è fidato e ha dato loro quei 400 euro appena presi. Poi ha chiamato la banca, ma dall'altra parte non hanno potuto fare altro che spiegargli come probabilmente fosse stato vittima di un raggiro. Perchè non era possibile che il bancomat distribuisse denaro non valido. A quel punto non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri.
LA LOGGIA - 'Le sue banconote sono fuori corso, ce le dia'. L'ennesima truffa agli anziani va a segno
Due persone si sono presentate alla porta di un pensionato, spiegando che i soldi appena ritirati dalla banca non erano validi. Ma si trattava dell'ennesimo raggiro di una banda ormai tornata a colpire a pieno ritmo
