L'Asl To5 presenta il piano degli interventi nel prossimo triennio, nella giornata in cui sono stati presentati i vertici aziendali confermati dopo le nomine della Regione: ossia il direttore generale Massimo Uberti, Luciano Bernini e Massimo Corona, rispettivamente responsabile sanitario e amministrativo dell’Azienda.
Lavori che interesseranno il Santa Croce di Moncalieri, con il completamento della ristrutturazione dell'area del vecchio laboratorio, con il concentramento di altre attività ambulatoriale, consentendo ad accettazione e sale attesa, aree più confortevoli. Si libereranno così alcuni spazi che permetteranno di intervenire sul Dea (come spostare la distribuzione Metadone) attivando uno spazio per accesso ai codici bianchi e altri lavori di umanizzazione. Con questa operazione si otterranno altri spazi da poter utilizzare per ampliare il Dea.
Al San Lorenzo di Carmagnola invece si stanno concludendo la ristrutturazione della piccola ala adiacente alla Medicina e agli ambulatori (finita la parte della muratura) che afferiscono all’area medica. Quindi tutta l'area medica sarà concentrata in un unico piano.
Si prevedono infine quattro grandi case della salute una per ogni distretto e altre che si possono definire “antenne” del territorio attraverso i “gruppi di medici”, dando loro strumenti e personale per attivare il servizio: a La Loggia è già funzionante.
Sulla tac di Carmagnola, andata in corto circuito pochi giorni fa, si ragiona in parallelo su due ipotesi: la bonifica da un lato e acquisto di altra apparecchiatura dall'altro. Entro un mese dovrebbe comunque funzionare a pieno regime. Se non sarò così, verrà attivata una Tac mobile a noleggio dal primo luglio.