La polemica passa trasversalmente tutta la città. Cittadini e forze politiche di opposizione hanno tempestato i social in queste ore per condannare la devastazione della centralissima piazza Di Vittorio di Nichelino, avvenuta nella notte di Capodanno. La seconda consecutiva dopo il disastro del veglione dello scorso anno. Al centro delle polemiche essenzialmente due aspetti; il primo è la promessa mancata da parte del Comune di mantenere un presidio nella piazza per evitare quanto successo nel 2023. I carabinieri dovevano effettuare un arresto e non potevano rimanere lì tutta la sera a guardia di una piazza. C'è chi ha puntato anche il dito sull'utilizzo in straordinario della polizia locale "Possibile che il Comune autorizzi uno straordinario solamente quando c'è il Sonic Park?". Frase sentita (confidenzialmente) anche da qualche membro della maggioranza. E poi l'assenza di telecamere proprio nel cuore di Nichelino. Quanto capitato lo scorso anno doveva convincere dell'urgenza di una video sorveglianza più capillare. E invece niente, non è stato installato nulla. Così i partiti di opposizione si stanno attrezzando per dare battaglia al prossimo Consiglio comunale: Cinque Stelle e Fratelli D'Italia presenteranno interrogazioni e mozioni sull'accaduto.
NICHELINO - Le opposizioni all'attacco dopo lo scempio di Capodanno in piazza
Nichelino Nel prossimo Consiglio comunale fioccheranno interrogazioni e mozioni per chiedere conto del secondo veglione consecutivo in cui ignoti hanno sfasciato addobbi e cassonetti in piazza Di Vittorio