Un boato fragoroso è stato avvertito questa mattina, 16 settembre, in tutto l'abitato di Sangano. A provocarlo è stata l'esplosione di un razzo anticarro di probabile fabbricazione russa, che è stato fatto brillare in piena sicurezza dagli artificieri. Il residuato bellico è stato rinvenuto venerdì sulle sponde del Sangone. Gli operai di una ditta specializzata stavano eseguendo le operazioni di pulizia del torrente e si sono imbattuti casualmente nell'ordigno, parzialmente coperto dalla vegetazione. I carabinieri dovranno ora capire chi lo ha portato lì visto che si tratta di un residuato bellico certamente successivo alla seconda guerra mondiale. L'ipotesi più probabile è che provenga dall'ex Jugoslavia, ma gli investigatori, che per tutta la notte hanno presidato il ponte di via Villarbasse, attendono la realzione degli artificieri per ulteriori dettagli