Un nuovo ecografo, dedicato esclusivamente ai pazienti della Geriatria, è stato inaugurato oggi, venerdì 2 agosto 2024, all’ospedale San Luigi di Orbassano. La PoCUS (Poin-Of-Care Ultrasound) è ampiamente riconosciuta come uno strumento accurato nella valutazione dei pazienti critici, ma ormai da anni tale metodica si è diffusa anche nei reparti di medicina e geriatria.
«L’impegno dell’Azienda per l’acquisto dell’ecografo è stato soddisfatto in quanto, oltre a rappresentare uno strumento diagnostico particolarmente accurato, è un mezzo che permette di porre diagnosi al letto dell’ammalato – Bed Side, molto utile in geriatria evitando il disagio di un trasferimento del paziente presso altri reparti e il relativo impiego del personale al seguito» commenta il direttore sanitario, Salvatore Di Gioia.
L’utilizzo di un ecografo esclusivo direttamente al letto del paziente permette inoltre di ridurre il rischio di eventuali contaminazioni e diffusione di patogeni tra le varie divisioni ospedaliere. «Si tratta di una metodica non invasiva, ben accettata dal paziente, ripetibile e riproducibile che presenta una curva di apprendimento piuttosto breve - aggiunge il direttore f.f. della struttura Thomas Fraccalini – Il rapporto costo/efficacia risulta a suo favore in quanto, da essa, il clinico può nell’immediato “vedere” lo stato degli organi ed il suo “funzionamento” e decidere a quali ulteriori accertamenti, più invasivi, sottoporre il paziente».
L’ecografo agevola e permette di eseguire procedure complesse in piena sicurezza al letto del paziente: posizionamento di drenaggi toracici, accessi venosi periferici e centrali nei pazienti anziani e fragili che spesso presentano un patrimonio venoso oltremodo depauperato e fragile, ma necessitano di terapie infusionali a lungo termine.