Il Comune di Beinasco contro lo Shoefiti, la pratica di legare insieme un paio di scarpe e lasciarlo appeso a fili della corrente o pali dei semafori. Il caso si è palesato a Borgo Melano, su un semaforo di strada Orbassano e l'assessore DAniele Bettolo, in una nota, ha condannato il gesto. "Occorre fare un pò di chiarezza su un fatto, forse una ragazzata. Parlo di quegli atti vandalici conosciuti come "shoefiti" o meglio quella pratica di legare tra loro i lacci di due scarpe e di lanciare queste ultime in aria, in modo da farle restare appese ai cavi delle linee elettriche o telefoniche o impianti semaforici. Per rimediare a questa bravata però, occorre noleggiare una piattaforma e deviare magari anche il traffico per operare in sicurezza. Denaro di tutta la comunità letteralmente sprecato". Il fenomeno prende il nome dall'unione delle parole "shoe" (scarpa) e "graffiti" e nasce nelle zone rurali e urbane degli Stati Uniti come manifestazione del folklore adolescenziale. In alcuni stati dell'America Latina sono messaggi in codice per lo spaccio di droga: "Invito i cittadini a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi atto alle autorità competenti. Dobbiamo lavorare insieme per preservare l'aspetto pulito e accogliente delle nostre strade", chiude l'assessore.
BEINASCO - Scarpe legate sui semafori, l'assessore: 'Bravate che fanno sprecare denaro'
Beinasco Il fenomeno prende il nome dall'unione delle parole "shoe" (scarpa) e "graffiti" e nasce nelle zone rurali e urbane degli Stati Uniti come manifestazione del folklore adolescenziale
