A Carmagnola c'è un panificio d'elite premiato con 'Un pane' nella guida specializzata firmato Gambero Rosso. Un pane che equivale alla stella per i ristoranti. Il panificio Aimar di via Del Porto porta a casa il marchio grazie alla famiglia Aimar che è saldamente al timone della sua attività, sempre seguendo le linee guida del fondatore Giovanni. "La filosofia della casa è rimasta quella: utilizzare lievito madre, farine biologiche del territorio circostante e lavorare in modo artigianale, con gesti sapienti ed esperti", spiega la guida.
IL territorio vede anche altri premi. Grano – Fornai in Fermento, a Santena vince il premio gastronomico "Tre Pani" nella nuova Guida Pane e Panettieri d’Italia 2025 del Gambero Rosso. Sergio Scovazzo continua a mietere successi con il suo pane e i suoi lievitati, e ad avviare collaborazioni con altri artigiani del gusto. Creativo, appassionato, sempre “in fermento”, ha aperto anche un punto vendita a Torino, nel quartiere di San Salvario. "I pani di Scovazzo - recita il giudizio della guida -, in forme grandi da 750 grammi, sono battezzati con nomi piemontesi e tutti i giorni c’è un pane con un cereale diverso mentre il sabato è il giorno dei pani speciali, come quello con grani piemontesi e ‘nduja calabrese".
Premio "Due Pani", invece, per il panificio Fabaro di Poirino " Aperto nel 1915 e sempre in mano alla stessa famiglia - spiega la guida - il panificio Fabaro è fedele alla tradizione artigianale e al territorio. I pani prodotti sono ultra classici".