Il Comune apre le porte alla banda ultralarga attraverso un accordo con la Oper Fiber, società per metà legata a Enel e per l'altra metà alla Cassa Depositi e Prestiti, che poserà su gran parte della città (ci parla dell'80% degli edifici collegati) la fibra ottica. Un investimento di 5milioni di euro da parte dell'operatore, che non avrà oneri per l'amministrazione. L'accordo è stato stipulato nei giorni scorsi e la delibera è stata approvata in giunta, giovedì 29 giugno.

Il progetto permetterà alla città di dotarsi di una rete infrastrutturale di telecomunicazioni di ultima generazione, in grado di attirare anche aziende nuove che volessero aprire insediamenti produttivi e creare posti di lavoro. Ma alla rete si potranno agganciare anche gli edifici pubblici comunali e le scuole. Il Comune vuole collegare, ad esempio, la scuola di Revigliasco in via Gauthier 23; la Alessandro Manzoni di strada S. Brigida 43, la Marro - strada Torino 32 (edificio di proprietà della Città Metropolitana) e il Punto Giovani “Limone” di via Pastrengo 88. Tanto per fare alcuni esempi. Ma il privato ovviamente non farà tutto gratis: a lui si dovranno pagare gli allacciamenti tra la rete che poserà e l'edificio a cui interessa il collegamento e in questo modo conta di rientrare dell'investimento.