Duro attacco all'amministrazione comunale di Nichelino da parte della rappresentante dei commercianti dell'associazione Le Vetrine della principale via Torino. Francesca Polvere ha infatti puntato il dito contro il Comune per "aver perso l'ennesima occasione di poter regalare a questa citta e alle sue attività un momento di qualità e di condivisione reale. Purtroppo in quanto rappresentante dei commercianti ho incassato l'ennesimo No da parte di questa amministrazione relativa ad una nostra proposta innovativa di chiusura di via legata alla festa del libro. Perché ci hanno detto no? Perché non ci sono fondi. Da oltre un anno c'è indifferenza alle nostre richieste di incontro per un confronto costruttivo sulla situazione drammatica delle attività di vicinato della nostra via anno in cui peraltro, è sotto gli occhi di tutti, sempre più serrande di piccoli imprenditori si sono abbassate e molte altre sono in procinto di farlo".

L'assessore al commercio Fiodor Verzola sottolinea: "In questi anni sono stati spesi diversi soldi per il commercio con progetti mirati ad aiutare gli esercenti: come i soldi a fondo perduto per le vetrine, la filodiffusione e il rifacimento della piazza mercatale San Quirico. LA chiusura di via costa 10mila euro e non risolve i problemi del commercio, ma è fine a sè stessa. Accolgo comunque le richieste dell'associazione per analizzare la situazione"

Il sindaco Giampiero Tolardo aggiunge: "Abbiamo anche provato con un'associazione di Torino a organizzare un evento per la festa del libro, ma poi non se c'è fatto più nulla. Noi siamo sempre disponibili ad ascoltare le problematiche che ci vengono segnalate, basta alzare il telefono e chiamare. Il problema dei negozi chiusi spesso è dovunto al caro affitti dei locali. Ho saputo di un'attività che chiuderà in via Torino per andare in via Cuneo proprio a causa dei canoni cresciuti eccessivamente".