Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario della nascita del Circolo I maggio di Nichelino. Per celebrare questo traguardo oggi sabato 5 Ottobre 2024 alle 16 si terrà l’inaugurazione della mostra “Una Storia lunga 70 anni“. A seguire una conferenza stampa con tanti interventi a cominciare da Livio Molinengo, presidente del circolo, e Giampiero Tolardo, sindaco di Nichelino. Introduce e modera: Francesca Miola - socia del Circolo I° Maggio. A seguire aperitivo offerto dal Circolo. Domenica 06 Ottobre 2024 dalle ore 10 alle ore 18 open day.

«Molti di voi conosceranno questo luogo per via delle attività sportive, altri per le iniziative culturali, altri ancora avranno fatto parte del gruppo di acquisto collettivo oppure avranno partecipato ai corsi di inglese o di cucito. Forse lo avrete frequentato per motivi di impegno politico o perché qui hanno avuto sede nel tempo diverse associazioni. Magari ha fatto parte delle vostre vite per motivi di amicizia o i più giovani perché cercavano un luogo tranquillo per potersi preparare agli esami universitari o per leggere un buon libro – raccontano dal circolo - Sono tante le persone che hanno varcato le porte di questo luogo e ne hanno costruito la storia. La decisione di fondare questo spazio nasce nel lontano dicembre del 1954 dalla necessità di una generazione appena uscita dalla guerra di ritrovarsi per provare a ricostruire una comunità libera e democratica».

Così nacque “La casa del popolo” in quella strada di campagna che ancora non si chiamava via I° maggio, grazie alla collaborazione, all’impegno fisico ed economico di molti: «Dapprima in quanto società “La Primavera” aderì all’ENDAS che allora era l’unica organizzazione nazionale che certificava i circoli, e poi dal 1957, anno della costituzione dell’ARCI, aderì alla stessa con il nome di “Circolo Ricreativo Primo Maggio”. Grazie all’aiuto dei volontari il Circolo fu animato dalla presenza del bar e del ristorante, qui tutti i giorni si serviva il pranzo per i lavoratori dei numerosi cantieri che dalla metà degli anni sessanta cominciavano a costellare Nichelino e non mancarono pranzi e feste di nozze - spiegano dal circolo I maggio - Al sabato e la domenica sera si ballava con l’orchestra, mentre la domenica pomeriggio si teneva il “concertino” con musica dal vivo, quello che noi oggi chiamiamo Karaoke; altresì si organizzavano gite culturali con il pranzo al sacco».

Presso il Circolo aprì la prima biblioteca con tutti i classici degli scrittori italiani e stranieri disponibile a tutti i soci; per i giovani nacque la squadra di calcio “La Primavera” che in seguito cambiò nome in “G.S. 1 Maggio”, c’era poi una squadra di pattinaggio a rotelle e per i più anziani il gioco delle bocce, nel terreno che fronteggiava il Circolo dove ora sorge una casa. Fino a circa metà degli anni settanta tutte le settimane venivano proiettati i film più famosi. «Non mancarono certo le difficoltà, nella notte del 16 dicembre 1979 il Circolo subì un grave attentato incendiario e solo grazie al pronto intervento di alcuni soci si poté evitare l’esplosione delle bombole di gas che erano state collocate all’interno dei locali. La struttura si salvò, ma il Circolo subì ingenti danni che vennero nel tempo risanati - ricordano da Nichelino - A cambiare ed evolversi non fu solo la struttura fisica, ma anche le tante attività proposte negli spazi comunali e nelle palestre del Circolo, tra cui ricordiamo uno dei primi corsi di Karate e di Judo, i vari corsi di danza e ginnastica, la pallavolo, il ciclismo, lo Yoga, ma anche corsi di informatica, pittura, inglese, cucito, ecc. Negli ultimi anni alcuni spazi del circolo sono stati dedicati al sostegno legale e psicologico per andare incontro alle necessità delle persone. Il Circolo a distanza di settant’anni continua a essere presente nella vita socio culturale di Nichelino attraverso la collaborazione con tante realtà del territorio, come l’Associazione “Città Incantata”, il collettivo Nichelino Redbench, Engim Nichelino, L’Associazione “Oltre”. Da ultime la preziosa collaborazione con Laudato si’ Stupinigi e Coldiretti Torino nel progetto comunale “Nichelino Fertile” e con l’Associazione Eufemia per l’attività del “Food Pride”. Il Circolo prosegue il suo percorso grazie all’impegno volontario e costante dei soci ed evolve di anno in anno cercando di essere presenza al servizio della cittadinanza garantendo uno spazio di accoglienza, democrazia e legalità».