TORINO SUD - Un Borghese di ritorno a Torino. Il celebre cuoco e conduttore televisivo, Alessandro Borghese, è stato avvistato in questi giorni nella città della Mole. Dalla Pista Parabolica del Lingotto ha, infatti, annunciato una nuova puntata di 4 Ristoranti, seguitissimo programma televisivo. In un post pubblicato sui social, il conduttore ha dedicato parole di elogio alle piole, definite «le vere custodi dell’anima piemontese». Saranno proprio loro e i loro gestori i protagonisti di una delle prossime puntate del famoso cooking show.
«Ai piedi delle Alpi, tra eleganza sabauda e creatività contemporanea, c’è una Torino che profuma ancora di casa. Città di re e caffè storici, di piazze monumentali e palazzi barocchi, dove l’arte si intreccia alla grande tradizione industriale del Paese. Sotto la Mole, oltre ristoranti moderni e locali della movida, resistono le vere custodi dell’anima piemontese: le piole. Nate come osterie di quartiere, oggi preservano i sapori più autentici: agnolotti, brasati, bagna cauda… e naturalmente il vitello tonnato - ha scritto Alessandro Borghese - Simbolo della cucina regionale, questo piatto affonda le sue radici tra Sette e Ottocento: un incontro raffinato tra terra e mare, un tempo preparato con una salsa leggera, priva di maionese, che ne esaltava l’eleganza. Col passare degli anni è diventato un piccolo classico, capace di attraversare tavole popolari e aristocratiche senza perdere la sua identità. Sapori e gesti antichi che continuano a raccontare una terra fiera, discreta e profondamente generosa».
Mentre in città cresce l'attesa per conoscere i partecipanti e scoprire chi si contenderà la vittoria, le fotografie del conduttore sulla pista del Lingotto hanno raccolto una valanga di commenti con molti torinesi gli hanno rivolto messaggi di affetto e di benvenuto. Nella serata di martedì 2 dicembre, Borghese ha cenato al ristorante «L’angolo di Parin», in via Bernardino Galliari. I titolari del locale hanno raccontato sul web l’incontro, sottolineando come il conduttore si sia interessato alla storia del ristorante, attivo dal 1885, e abbia apprezzato l’atmosfera e i piatti della tradizione piemontese.

