Come se non bastassero i disservizi che ogni giorno i pendolari sono costretti a sorbirsi, per effetto dell'inflazione sono in arrivo aumenti del +3,6% sui prezzi di biglietti e abbonamenti sui treni regionali del Piemonte dal prossimo 1 di luglio. Tale decisione è stata recentemente ratificata dall'Agenzia per la Mobilità Piemontese, il consorzio responsabile del trasporto locale per conto di Regione, comuni, Città Metropolitana e Province. Sebbene il rialzo debba ancora essere formalmente approvato nella prossima assemblea, la questione è una pura formalità. Gli incrementi estivi aumenteranno, per un treno regionale di seconda classe, il biglietto singolo di 10 centesimi entro i 5 chilometri di percorrenza, salendo a 40 centesimi nella fascia compresa tra i 125 e i 150 chilometri. L'adeguamento del 3,6% si somma a quelli già applicati nel 2022 (+5,45%) e nel 2023 (+5,88%).