Quello che non mangi, lo porti a casa con i Minions. Da metà marzo gli alunni della scuola dell’infanzia Regina Elena e della primaria Papa Giovanni XXIII, di Virle Piemonte, saranno i protagonisti di una lotta collettiva agli sprechi alimentari, combattuta preservando i cibi non consumati in mensa.
Il progetto, promosso da Comune e Covar14 con il supporto della società nichelinese reBOX, coinvolge circa 50 bambini, che riceveranno i contenitori per l’asporto, realizzati dalla Tupperware. “La scatola gialla, con gli occhioni, è ispirata ai personaggi del film Cattivissimo me, - illustra Leo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione del Covar14 - I Minions, conosciuti e amati dai bambini, sono il veicolo di un messaggio ecologico che rivolgiamo, con un sorriso, alle generazioni più giovani. Per i piccoli diventerà un gioco riempire il proprio contenitore e recuperare la frutta, lo yogurt o altro cibo previsto dal menù del giorno e rifiutato a tavola. Impareranno, così, a fare della doggy bag una compagna di tutti i giorni e a considerare l’asporto degli avanzi come un gesto abituale”.
Il box per alimenti distribuito a scuola si ispira alla forma tondeggiante degli ‘improbabili’ cattivissimi, che diventano complici di una buona azione a favore dell’economia e dell’ambiente. Con la scatola in plastica rigida alimentare, personalizzata con l’adesivo del nome, ogni bambino riceve il sacchetto di carta riciclabile per custodire il contenitore e una ‘reFOOD standard’, da
utilizzare in occasione di un pasto fuori casa con la famiglia, costituita da una scatola esterna decorata e da una vaschetta interna, idonea alla conservazione in frigorifero e al passaggio nel microonde. Come sempre, infatti, l’iniziativa nelle scuole si propone di avere riflessi importanti sulle abitudini di famiglia e di portare agli adulti il messaggio trasmesso ai bambini