Dopo le mezze conferme e le raccolte firme, ora arriva l'ufficialità. Ad una famiglia rom, che risultava residente in un'area agricoli di Orbassano in via Circonvalazione esterna (una delle tante nella zona dove i nomadi hanno reso abusivamente abitabili dei terreni acquistati regolarmente) è stato assegnato l'alloggio popolare di via Aldo Moro 5, a Borgaretto. La raccolta firme che era stata organizzata dal quartiere, con l'appoggio di Forza Italia, non ha bloccato l'iter per un nucleo familiare che era in graduatoria dal 2007 e che ora è arrivato il suo turno.

Un alloggio di camera, tinello e cucinino per nemmeno 50 metri quadri, che secondo la posizione del Comune, già manifestata giorni addietro, era stata rifiutata da altri candidati italiani che erano prima in graduatoria rispetto alla famiglia rom. Al di là di tutto non possono esistere limitazioni di carattere etnico per aprire le porte di una casa Atc a chi si iscrive ad un bando, una volta che siano state svolte tutte le verifiche del caso e che quindi l'assegnatario abbia i criteri per poterci abitare.

Ma il quartiere è comunque pronto alla mobilitazione, dopo aver raccolto le firme per protestare contro l'arrivo dei rom alle popolari. e nei giorni scorsi sono apparsi anche dei cartelli di dissenso, marchiati Forza Italia: «Abbiamo chiesto un incontro al sindaco - spiega Nicola Zappetti, presidente del comitato di quartiere di via Aldo Moro -, ma al momento il sindaco non ci ha ricevuti. Spero lo faccia perchè portiamo la preoccupazione di decine di famiglie della zona, che in prima persona si sono impegnate in questi anni per rendere il quartiere più vivibile e meno degradato e non vogliono che il loro lavoro venga messo a rischio. Non escludiamo di mobilitarci con iniziative di protesta».