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MIRAFIORI - Cancellato per sbaglio il murale dedicato alla memoria del partigiano, Emanuele Artom: è polemica. Succede a Mirafiori, dove il maxi disegno è stato in parte rovinato durante il restyling della biblioteca civica Cesare Pavese.

Il murale è stato realizzato nel 2016 dagli artisti Margherita Bobini e Andrea Gritti e si trova all’angolo tra via Artom e via Candiolo. L’opera celebra la Resistenza, i suoi intramontabili valori e la memoria di Emanuele Artom un partigiano e storico italiano di origine ebraica. Il 31 marzo 1944, l’allora 28enne Emanuele, con altri prigionieri, fu trasferito alle Carceri Nuove di Torino, dove una settimana dopo, il 7 aprile morì a seguito delle tremende sevizie e torture subite. Due suoi compagni furono costretti a seppellirlo in fretta, nel corso della notte, sulle rive del torrente Sangone. Nonostante tutti gli sforzi e le ricerche fatte alla fine della guerra il suo corpo non è mai stato ritrovato.

A dare notizia per primo del danneggiamento è stato Alessandro Nucera, consigliere della circoscrizione 2. Proprio quest’ultima ha chiesto alla ditta che si occupa dei lavori di ristrutturazione della biblioteca di pagare i danni e di sostenere la ritinteggiatura del murale.