TORINO SUD - Anche nella nostra zona, come in tutta Italia, crescono i redditi pro-capite ma l'inflazione, in molti casi, finisce con l'azzerare l'aumento dei guadagni. E' la fotografia scattata dal Sole 24 Ore sulla base dei dati del Ministero delle Finanze che fanno riferimento alle dichiarazioni dei redditi del 2023.
A livello nazionale il reddito imponibile pro capite in Italia è salito a 22.743 euro, con un balzo del 4,6% rispetto al 2022: si tratta però di un incremento sostanzialmente «bruciato» dall’inflazione, che nello stesso periodo si è attestata al 5,7%. Nei 25 Comuni dell'area di Torino Sud, compreso il capoluogo, il reddito medio è salito da 24.339 euro con un aumento di circa 1200 euro. Il dato positivo ha comunque permesso di bilanciare l'aumento dell'inflazione. I dati sono riferiti al reddito complessivo dichiarato dalle persone fisiche (al lordo di detrazioni e deduzioni). Reddito che anche nel 2023, per la maggior parte, deriva da stipendi e pensioni.
Stando all'elaborazione dati del Sole 24 Ore, nella zona di Torino Sud è Moncalieri il Comune con il reddito pro-capite più alto, con una media che supera i 26500 euro. Allargando la zona il Comune più «ricco» è in realtà Pecetto che si trova ai primi posti anche a livello nazionale con una media notevole di 34573 euro pro-capite. Sul podio anche Sangano, a poca distanza dal dato di Moncalieri. Completano la top ten, Vinovo, Torino, Rivalta, Bruino, Osasio, Trofarello e Candiolo. Al fondo della classifica, tra i Comuni con i redditi più bassi, figurano Virle, Pancalieri e Nichelino.
Nelle tabelle della fotogallery la situazione Comune per Comune prima con i paesi in ordine alfabetico e poi con la classifica dal più «ricco» a scendere. La versione grafica delle statistiche elaborate dal Sole 24 Ore in base ai dati forniti dal Ministero è disponibile CLICCANDO QUI.