Sui disservizi della Sfm1 interviene il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, con una lettera molto pesante scritta e inviata pochi giorni fa a Rfi e Regione Piemonte. Il primo cittadino non le manda a dire, augurandosi che i destinatari rispondano con sollecitudine "Senza limitarsi a dare un invito ai miei concittadini ad avere pazienza o ad usare l’auto nei loro spostamenti: urge garantire un miglioramento tangibile del servizio in tempi ragionevoli". Sicchiero accusa senza mezzi termini di non avere cura di chi ogni giorno è costretto ad usare il treno per lavorare o studiare: "A distanza di tre anni dobbiamo constatare che la situazione sta nuovamente peggiorando drasticamente e i pendolari segnalano disservizi, guasti, ritardi e cancellazioni di corse che si verificano con frequenza ormai quasi imbarazzante, oltre ad un’inaccettabile mancanza di comunicazione agli utenti. Una situazione divenuta insostenibile per lavoratori e studenti che, a fronte di un costo degli abbonamenti assai elevato, non possono fare affidamento su una linea fondamentale del trasporto pubblico locale, che “cuce” il Chierese con il Canavese, passando per Torino e collegando importanti comuni dell’area metropolitana. Come amministratori ci sentiamo non solo impotenti, ma vediamo compromesso tutto il nostro impegno volto a favorire una mobilità sostenibile, dal momento che inaffidabilità ed incertezza portano i cittadini ad un progressivo abbandono del trasporto pubblico locale a favore dell’auto privata".