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CARMAGNOLA - La rassegna culturale «Samsara – Il ciclo delle idee» si avvia alla sua giornata conclusiva. Dopo due giornate ricche di analisi geopolitiche, riflessioni sul potere tecnologico e confronti sul ruolo della cultura nei processi sociali, domenica 22 giugno Carmagnola ospiterà un’intensa sequenza di incontri dedicati al cuore pulsante dell’identità contemporanea: la passione collettiva, la memoria dei grandi testimoni del Novecento e le sfide aperte dell’era digitale.

La giornata si apre alle 12:00 nel Cortile dell’Ex Mendicità Istruita con un racconto che unisce sport, appartenenza e rito sociale: “Ultras. Ogni maledetta domenica” è il titolo dell’incontro con il giornalista e autore Lamberto Ciabatti, in dialogo con Sebastiano Caputo. Un atlante emotivo che attraversa le curve italiane, tra bandiere, cori e sconfitte, per restituire il valore culturale del tifo come forma di presenza assoluta, di identità radicata oltre il risultato. Alle 15:30, nello stesso cortile, spazio alla filosofia inattuale con “Attraversare la modernità. Il pensiero di Augusto Del Noce”, figura chiave del pensiero piemontese del Novecento. Ne parleranno Luciano Lanna (direttore del Cepel) e la filosofa Lucrezia Ercoli, in un confronto sull’attualità di una voce critica capace di indicare, già decenni fa, i rischi della desacralizzazione e della perdita di senso nel mondo moderno.

Alle 19:00, nel Cortile del Comune, si torna alla storia con il racconto appassionato e cinematografico de “Il comandante Diavolo. Storia di Amedeo Guillet”. Un personaggio straordinario – ufficiale, stratega, diplomatico – raccontato da Sebastiano Caputo, dal figlio Alfredo Guillet e dal produttore Roberto Calenda. Un viaggio nella vita di un uomo che ha incarnato, con riservatezza e coraggio, la complessità di un secolo intero. Infine alle 20:30 l’attesissimo incontro “Intelligens. Geopolitica del post-umanesimo”. Giuseppe De Ruvo (analista di LIMES) e Alessandro Aresu (saggista e consigliere scientifico) nella foto, porteranno il pubblico dentro le dinamiche culturali e strategiche dell’intelligenza artificiale. Chi controlla il sapere nell’era degli algoritmi? Esiste un pensiero autonomo della macchina o siamo di fronte a una replica amplificata delle nostre strutture cognitive?

Con questa terza giornata, Samsara – Il ciclo delle idee si conferma come uno spazio pubblico di confronto profondo, accessibile e intergenerazionale, capace di mettere in dialogo passato e futuro, territorio e mondo, individuo e collettività.