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MIRAFIORI - Il mercato di Piazza Don Grioli, nel cuore di Mirafiori Nord, è da tempo al centro di polemiche e criticità che coinvolgono amministrazione, commercianti e cittadini. Nonostante i lavori di riqualificazione finanziati con 600mila euro del PNRR, ci sono stati problemi strutturali di pavimentazione e pendenze. Inoltre, la fornitura dell’acqua è stata sospesa da Smat, in quanto il gestore del mercato non aveva pagato le bollette. Per questo, Domenico Angelino, consigliere della Circoscrizione 2, e la consigliera Grazia Poggio Sartori di Fratelli d’Italia hanno organizzato una raccolta di firme a sostegno dei mercatali e degli utenti del mercato, con l’obiettivo di chiedere il ritorno alla normalità.

«Negli ultimi mesi – raccontano Domenico Angelino e Grazia Poggio Sartori, rappresentanti di Fratelli d’Italia – il mercato di Piazza Don Grioli ha vissuto una serie di difficoltà perché la pavimentazione realizzata durante i lavori di riqualificazione presenta difetti e pendenze errate, mentre l’area del commercio del pesce non convoglia correttamente le acque. A peggiorare la situazione, circa trenta ambulanti sono rimasti senza acqua per giorni a causa del mancato pagamento delle bollette da parte del gestore Lam Servizi. I mercatali hanno dovuto arrangiarsi con soluzioni d’emergenza, approvate dall’Asl, ma è chiaro che serve una soluzione definitiva e rapida».

«Per questo – prosegue Angelino – abbiamo promosso la raccolta di firme attraverso cui chiediamo rispetto per chi lavora, dignità per il quartiere, servizi funzionanti e trasparenza nella gestione. Non possiamo più permettere che i cittadini e gli operatori del mercato siano penalizzati da disservizi e disattenzioni da parte del Comune». Ha aggiunto Grazia Poggio Sartori, consigliera di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 1: «Abbiamo partecipato con convinzione alla raccolta firme, sostenendo mercatali e cittadini. È fondamentale che le istituzioni intervengano subito per garantire condizioni di lavoro dignitose e servizi efficienti in un luogo così importante per la comunità».