PECETTO - Si è parlato del miglioramento strutturale e della messa in sicurezza delle strade provinciali che attraversano il territorio collinare di Pecetto Torinese nell’incontro che il sindaco Adriano Pizzo e il vicesindaco Agostino Miranti hanno avuto lunedì 14 ottobre con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”.
Per quanto riguarda la diramazione 1 della Provinciale 125 di Revigliasco il Comune auspica la realizzazione al km 1+180 di una rotatoria all’incrocio con la Provinciale 124. Anche per l’incrocio tra la Provinciale 125 e la sua diramazione 1 (strada Valle San Pietro nella toponomastica comunale) nel centro abitato di Pecetto l’amministrazione locale auspica la realizzazione di una rotatoria, che deve ancora essere progettata. L’amministrazione locale ha realizzato a proprie spese i marciapiedi lungo l’arteria provinciale. Al Sindaco Pizzo e al Vicesindaco Miranti è stato consigliato di richiedere la progettazione alla Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana.
Pizzo e Miranti hanno segnalato al Vicesindaco metropolitano, che ha la delega ai lavori pubblici, la situazione della Strada Provinciale 125 nel tratto che attraversa la Valle Sauglio: tra il km 5+750 e il km 7+800, l’asfalto è ammalorato a seguito di interventi della SMAT. Il rifacimento del tappeto di usura sarebbe da realizzare nella parte iniziale, dopo la rotonda all’intersezione con la strada Revigliasco. L'intervento di ripristino è di competenza del gestore SMAT, sulla base delle prescrizioni riportate nell’autorizzazione agli interventi rilasciata dalla Città metropolitana.
Per quanto riguarda la Strada Provinciale 124, che nella toponomastica comunale è indicata come strada Eremo, la responsabile della Direzione Viabilità 2 ha annunciato al Sindaco e al Vicesindaco di Pecetto l’imminente avvio del cantiere per la messa in sicurezza del tratto interessato nei mesi scorsi da una frana al km 1+400, provocata da forti precipitazioni, con una spesa di 500.000 euro. Per realizzare l'intervento la Città metropolitana utilizza fondi erogati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e destinati alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade di competenza degli Enti locali. Per il tratto che va dal km 0 al km 2+800 della Provinciale 124 il Comune di Pecetto chiede alla Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana la realizzazione di un guard-rail a protezione della curva in prossimità dell’incrocio con la strada Rio Martello e la sostituzione delle barriere ammalorate, cercando per quanto possibile di uniformare la tipologia delle protezioni marginali.
Per quanto riguarda il tratto della Strada Provinciale 123 che va dal km 10 al km 10+634 il Comune di Pecetto chiede il rifacimento di un muretto al km 10+300 e della sponda del ponticello sul rio Valle San Pietro, uniformemente alla sponda già rifatta sul lato opposto. Gli uffici tecnici della Direzione Viabilità 2 hanno comunicato che anche questo intervento è in fase di progetto e che quindi verrà realizzato nel 2025. Il Comune auspica inoltre la modifica di una canaletta realizzata sul lato sinistro della strada per convogliare le acque piovane, poiché la Provinciale 123 in quel tratto è stretta e possono insorgere problemi quando devono incrociarsi mezzi di grandi dimensioni, come camion e trattori. I tecnici della Città metropolitana hanno evidenziato che, comunque, la carreggiata transitabile è delineata dalla striscia di margine, recentemente ripassata per renderla maggiormente visibile. Lo spostamento della canaletta prefabbricata e la sostituzione con una canaletta alla francese, meno profonda, presuppone innanzitutto una verifica dell’esatto confine tra la proprietà privata e la banchina facente parte del demanio stradale della Città metropolitana.
Infine sulla Provinciale 124, tra il km 0 e il km 2 della diramazione 1 (strada Rosero), il Comune ritiene necessari alcuni ripristini della carreggiata nella parte iniziale e nella parte finale, un intervento sulla frana verificatasi in un’area boschiva al km 1+250 e una soluzione per rendere meno pericolosa la curva al km 1+950, con la realizzazione di un guard-rail a protezione della Provinciale e la risoluzione del problema dell’instabilità del terreno a valle della carreggiata.