TORINO - «Oggi l’assessore Gabusi in risposta a una mia interrogazione sull’introduzione del sistema Free Flow ha annunciato che sulla tangenziale torinese e sulla Torino-Pinerolo è in arrivo il sistema di pedaggio senza caselli, con pagamento a chilometraggio ad ogni uscita. Il progetto dovrebbe essere consegnato al Ministero a fine anno 2025 ed essere realizzato in un anno circa. Questo dovrebbe portare all’eliminazione di tutti i caselli come avvenuto sulla Asti-Cuneo, senza però determinare esuberi di personale. L'assessore ha riportato la disponibilità del gestore a ridefinire le mansioni del personale oggi addetto ai caselli, come avevamo chiesto in occasione della manifestazione e audizione dei rappresentanti sindacali di Filt Cgil». E' quanto rende noto la vicepresidente della Commissione Trasporti Nadia Conticelli (Pd).
«Auspichiamo che l’audizione del nuovo gestore Itp (Ivrea Torino Piacenza) SpA in Commissione trasporti regionale, che attendiamo da qualche mese, ci consentirà di entrare nel merito rispetto al nodo tangenziale metropolitano, che dà continuità al sistema autostradale regionale, accesso all’aeroporto di Caselle Sandro Pertini e collega i poli logistici della nostra regione», aggiunge la consigliera Pd.
«Il sistema free flow può concretamente superare il sistema ormai obsoleto e non più funzionale degli attuali caselli, che oltre a determinare disparità tra i vari territori crea, dal punto di vista della viabilità, degli imbuti, ad esempio dove vi sono più uscite vicine con e senza casello (Falchera-Giulio Cesare o Bruere-Corso Susa). Ma esprimiamo qualche preoccupazione, oltre che per il personale, per la funzionalità dei pagamenti. Il sistema di pagamento a chilometraggio rischia infatti di penalizzare gli utenti che non abbiano sistemi di pagamento automatico come il Telepass. Infine sarà essenziale capire come il sistema influirà sulla viabilità generale della tangenziale», conclude Nadia Conticelli.