Non ci sono più speranze per la piccola Aurora, la bimba di due anni a cui il padre ha sparato in testa mentre dormiva, durante la mattanza di lunedì notte quando Alberto Accastello ha ucciso la moglie Barbara Gargano, il figlio Alessandro (gemello di Aurora) e persino il cane Cicco. Poi aveva rivolto l'arma contro di sé e si era suicidato. Aurora era stata portata in condizioni disperate al Regina Margherita: il suo cuoricino batteva ancora, ma le condizioni erano gravissime. Serviva un miracolo. Il papà aveva impugnato la pistola e fatto fuoco contro tutti perché non accettava che la mamma avesse un altro uomo e volesse rifarsi una vita, separandosi. Alle 4,30 di lunedì il massacro, che ha scioccato l'Italia intera.
CARIGNANO - Per la piccola Aurora non ci sono più speranze
Carignano I medici hanno avviato il periodo di osservazione: entro poche ore se non ci saranno attività cerebrali, la piccola sarà dichiarata morta. Era l'unica rimasta ancora in vita dopo la strage organizzata dal padre
