Nel processo a rito abbreviato che si sta tenendo al tribunale di Asti, dove un infermiere del San Lorenzo è accusato di aver ucciso un paziente con un'iniezione nel 2015, il pm ha chiesto una condanna a 10 anni per omicidio volontario. L'avvocato della famiglia, ha altresì chiesto un maxi risarcimento di un milione di euro. La sentenza è prevista per il 14 giugno prossimo. I fatti accaddero nell'ospedale di Carmagnola: il pensionato era ricoverato nel reparto dove lavorava l'infermiere in questione e il 27 ottobre 2015 morì. La famiglia ci volle vedere chiaro e con i propri avvocati aprì un procedimento nei confronti di quell'operatore, accusato di aver iniettato un farmaco risultato poi letale.