Galleria fotografica

Cassonetti dell'immondizia, paraurti di auto, oltre a rifiuti "minori" disseminati in lungo e in largo. Il parco del Gerbasso, area protetta fluviale del bacino del Po, è ostaggio di rifiuti. Un'oasi naturalistica che già nel recente passato è stata presa di mira dagli inquinatori che si divertono, di notte, a scaricare ogni sorta di scarto, spazzatura e residui di lavorazioni. Questa volta però la colpa dello scempio è anche in parte di madre Natura. In ampie parti dell'area verde infatti, ci sono ancora i pesanti riflessi dell'alluvione dello scorso autunno, quando il Po invase i terreni circostanti e trascinò con sé rifiuti di ogni genere. È i riflessi si vedono ancora oggi con spazzatura perfino appesa sui rami degli alberi. Il Comune ha già organizzato per la prossima domenica un'iniziativa con Legambiente per iniziare l'opera di pulizia. Anche se, precisano da palazzo civico, il riordino sarà lungo e per nulla semplice.