C'erano cittadini, sindaci e assessori anche da tantissimi comuni della zona sud a partecipare oggi alla manifestazione "Si tav" promossa per protestare contro la politica della giunta Appendino. Il sindaco, assieme ai suoi assessori e consiglieri, sono stati presi di mira anche per la mancata partecipazione alla candidatura delle olimpiadi e più in generale per chiedere che le grabdi opere (e i grandi eventi) tornino ad avere Torino tra i centri principali. Circa 30 mila le persone che hanno gremito piazza Castello, a Torino: con striscioni, cartelli e bandiere.
Tante le reazioni al successo della manifestazione. “E’ entusiasmante il successo che ha avuto questa manifestazione. E’ scesa in piazza la maggioranza silenziosa. Quando in una societa’ le minoranze rumorose prendono il sopravvento ci sono sempre dei problemi”. Cosi’ il Commissario straordinario di governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta, anche lui in piazza. "Se Torino declina si porta dietro tutta la Città Metropolitana se non la Regione Piemonte", aggiunge il sindaco di Beinasco, Maurizio Piazza. "Una città che sta capendo, nelle sue mille differenze, che il Movimento Cinque Stelle è un grande bluff", dice l'assessore di Nichelino, Diego Sarno.