A tre settimane dell'entrata in vigore della nuova legge dove è stato previsto l'aumento dei limiti di campo elettromagnetico, Arpa Piemonte ha ricevuto 395 richieste di implementazione degli impianti di telefonia mobile. Ad oggi, sono stati espressi 287 pareri tecnici di cui 8 contrari per superamento dei limiti previsti dalla Legge o per carenze documentali. Nella sola città di Torino sono arrivate 226 richieste (con conseguenti 171 rilasci di cui 4 contrari). In cintura, è in ballo la questione dell'antenna ad Orbassano, su cui la popolazione della zona di strada Piossasco ha manifestato la propria contrarietà
Le richieste arrivate riguardano prevalentemente incrementi di potenza sui sistemi esistenti, sia 4G sia 5G: da un’indagine su circa 4000 sorgenti, risulta che gli incrementi sui sistemi 5G sono mediamente del 300% della potenza precedentemente installata, e quelli sui sistemi 4G sono in media del 200% circa rispetto alle potenze precedentemente autorizzate.
Oltre agli aumenti di potenza, diverse modifiche riguardano anche variazioni di tilt (angolo di inclinazione) delle antenne, ed implementazione di nuovi sistemi (soprattutto nella banda 700 MHz).
In parallelo al controllo espletato dall’Agenzia in fase preventiva, con l’espressione dei pareri, in questa fase di transizione è stata organizzata una campagna di monitoraggio che prevede la misura in continuo dei livelli di campo elettrico presso siti identificati come probabili oggetti di modifiche.
I dati registrati dalle 9 centraline di monitoraggio mostrano come, ad oggi, non si rilevino incrementi significativi dell’esposizione legati all’attivazione delle modifiche sugli impianti richieste.