Ha accoltellato il suo amico al termine di una violenta discussione e solo il giorno dopo si è deciso a portarlo in ospedale raccontando di un' improbabile aggressione ad opera di una banda di maghrebini. Dumitru Joltea, 50 anni, disoccupato di nazionalità romena, è stato fermato per tentato omicidio dai carabinieri del nucleo investigativo di Moncalieri. In base ai risultati delle indagini, lo scorso 28 luglio avrebbe ferito alla gola il suo connazionale D.C., 38 anni, che viveva assieme a lui in una fabbrica abbandonata a due passi da via Sestriere, a Moncalieri. Il litigio fra i due sarebbe scoppiato per motivi banali e, complice qualche bicchiere di troppo, la situazione sarebbe degenerata. Dopo una violenta colluttazione D.C. sarebbe andato a dormire convinto che non ci sarebbero state altre conseguenze, ma, stando al racconto della vittima, Joltea lo avrebbe colpito nel sonno con un fendente alla gola, a pochi millimetri dalla giugulare. D.C. è stato poi dimesso dall'ospedale santa Croce di Moncalieri con 20 giorni di prognosi e, dopo essere stato interrogato dai carabinieri, ha finalmente raccontato la verità. Il fermo di Joltea è stato convalidato dal gip che ha ordinato per il 50enne la custodia cautelare in carcere.