Il Gip ha disposto l'archiviazione del procedimento contro il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna e il dirigente Nicola Palla in merito al presunto reato di abuso d'ufficio sulle modalità di autorizzazione al progetto di riqualificazione della sx Dea. Il tutto nasce a novembre del 2017, dopo l'esposto presentato dai tre consiglieri comunali di opposizione Stefano Zacà (Forza Italia), Arturo Calligaro (Lega) e Beppe Osella (Fratelli D'Italia). Contestavano come, dopo il "no" al progetto espresso nel consiglio comunale dell'aprile precedente, non poteva essere seguito da una comunicazione di "pre diniego" fatta dal dirigente alla proprietà dell'area. Secondo i tre consiglieri, la comunicazione di Pre-diniego al progetto di riqualificazione sarebbe stato da intendere illegittimo. Il giudice invece ha ritenuto la procedura corretta, anche sotto forma di tutela del privato. La questione ha suscitato polemiche tra le parti.

Paolo Montagna ha spiegato che: "Della questione Dea si è parlato anche troppo e ribadisco ciò che ho sempre pensato. Io ritenevo allora e anche oggi che cancellare il degrado, riportando pulizia e decoro in un’area di bivacco, oltre che a realizzare il nuovo argine del Po da Abellonio al Fioccardo, fosse una soluzione di interesse pubblico e l’ho sostenuta, senza equivoci." I consiglieri che avevano presentato l'esposto contrattaccano: "Noi non abbiamo denunciato nessuno. Una volta ricevuto l'esposto, la Procura ha deciso chi e per cosa doveva essere ascoltato. Il Sindaco è stato convocato nella veste di indagato e interrogato. Cosa che invece non è normale a nostro parere, la mancanza di trasparenza, per non aver informato il Consiglio Comunale e la città del Suo ruolo di "indagato" in un procedimento giudiziario".