La procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone per i presunti affidi illeciti a Bibbiano. L'udienza preliminare è in calendario il prossimo 30 ottobre. L’indagine «Angeli e Demoni» risale al 2018: seconda la procura di Reggio Emilia gli psicologi e gli assistenti sociali coinvolti volevano guadagnare dall’affidamento dei bambini: avrebbero quindi falsificato documenti e manipolato le dichiarazioni dei minori per far emergere abusi e violenze in famiglia che in realtà non sarebbero mai avvenute.

Tra le persone per le quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio figurano il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, e gli psicoterapeuti Claudio Foti e Nadia Bolognini, che gestivano la onlus di Moncalieri, «Hansel e Gretel». Oltre cento i capi di imputazione tra cui gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di peculato, abuso d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, falsa perizia, frode processuale, depistaggio, falso ideologico in atto pubblico, maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni e truffa. Ben quarantotto le parti offese: tra queste l’Ausl di Reggio, la Fondazione vittime reati emiliano-romagnoli, i Comuni di Gattatico e Montecchio, l’Unione Val d’Enza, la Regione e il ministero della Giustizia.