La situazione complicata del pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce di Moncalieri finisce sui banchi del Consiglio Regionale. Il consigliere della Lega, Benito Sinatora, ha infatti presentato un'interrogazione per chiedere lumi sulle ultime vicende negative che hanno interessato il reparto del nosocomio moncalierese. Sinatora ha puntato il dito sulla gestione dei picchi di affollamento, causati dall'aumento dei malanni stagionali, ma ha raccontato anche di altri episodi. Ad esempio un fatto avvenuto "tra la notte del 16 e 17 febbraio - si legge nel documento -, in cui un guasto ad un servizio igienico ha costretto i presenti a uscire dall'ospedale, per cercare di espletare altrove le funzioni fisiologiche. Un pronto soccorso che di notte è diventato rifugio di mendicanti e ubriachi". 

Dall'ASL To 5 replicano: "Solo uno dei due bagni esterni del Pronto soccorso del santa Croce di Moncalieri si è guastato. Il disservizio, tuttavia, è durato solo per poche ore in quanto nella mattinata del 6 il bagno era stato reso utilizzabile dall’utenza. Si ricorda che il pronto soccorso di Moncalieri ha 4 bagni, due esterni e due interni. Già da tempo, per evitare che i senzatetto che di notte pernottato nella sala d’attesa del PS possano renderlo inagibile, si è pensato di chiudere i bagni e, quando necessario, si può chiedere la chiave al personale. Dopo l’utilizzo la chiave va riconsegnata al personale stesso".