Furto in abitazione, ladro incastrato da un mozzicone di sigaretta dopo 17 anni. Succede in Canavese dove i Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un cittadino rumeno, residente a Moncalieri, pregiudicato, responsabile di un furto in abitazione consumato a Cuorgnè nel 2004.

Il furto era stato messo a segno nell’agosto 2004 all’interno di un villino del Comune di Cuorgnè dove ignoti, previa effrazionedi una finestra, dopo essersi furtivamente introdotti all’interno dell’abitazione, erano riusciti  ad asportarequattro fucili (legalmente detenuti dalla vittima), televisori, macchine fotografiche, oggetti in oro e argento, strumenti musicali, il tutto per un valore pari a 30.000 euro circa. Immediatamente partirono le indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Cuorgnè. I rilievi all'interno dell'abitazione permisero ai militari di repertare e sequestrare due mozziconi di sigaretta, procedendosi, grazie agli accertamenti effettuati dal RIS di Parma, ad estrarre il relativo profilo genetico, senza riuscire tuttavia ad associarlo ad un nome e a un volto. Almeno fino ad oggi.

Ed infatti, a seguito di approfondite indagini biologiche, richieste anche a seguito degli ulteriori e recenti sviluppi investigativi, acquisiti durante le continue indagini, mai interrotte nel corso degli anni, dal lontano 2004, è stato finalmente possibiledare un'identità all’autore del furto, essendo emersa la piena concordanza tra il genotipo del DNA estratto da un campione salivare dell’indagato con quello genetico risultante dal mozzicone di sigaretta repertato moltissimi anni prima: l’autore, un 42enne, di origine rumena, è stato quindi denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cuorgnè alla procura eporediese.

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