Una cagnetta vittima dei bocconi avvelenati e i suoi padroni che appendono cartelli nei giardini pubblici di via Buonarroti, per allertare altri proprietari dei migliori amici dell'uomo a fare attenzione. E' l'ultimo episodio in cui la cattiveria di chi odia i cani è venuto fuori in tutta la sua brutalità. Succede a Nichelino, vicino alla parrocchia San Edoardo. Nel manifesto, i proprietari di Camilla (questo il nome della cagnolina vittima della barbaria umana) spiegano come "una bestia umana abbia buttato bocconi avvelenati. Speriamo che questo avvertimento possa salvare la vita ad altri animali". Non è la prima volta che il tema viene alla ribalta in città: in alcune zone erano stati trovati anche bocconi con all'interno pezzi di legno.