Dopo tre mesi è stato rintracciato il padrone del cane che lo scorso giugno aveva azzannato ad una gamba il presidente del Consiglio comunale di Nichelino, Raffaele Riontino. Il fatto era capitato davanti alla sede del quartiere Juvarra, tra via Accampamento e via XXV Aprile, quando l'animale si era avventato su Riontino. Dopo qualche secondo l'animale ha lasciato la presa, ma aveva provocato una ferita profonda, per fortuna non grave. Immediato il trasporto al pronto soccorso. Il padrone del cane con una scusa si era allontanato, spiegando che sarebbe tornato subito. Invece non è stato così. Ieri la notizia che la persona è stata individuata: "Ho avuto paura delle conseguenze e così ho pensato di rifugiarmi in casa - ha spiegato -, era la prima volta che mi capitava una cosa del genere e per un attimo ho avuto paura che il fatto potesse portare il mio cane ad essere soppresso. Non volevo non prendermi le mie responsabilità". Il padrone si è già incontrato con Riontino per chiarire la vicenda e chiuderla lì, senza ulteriori strascichi.
NICHELINO - Individuato il padrone del cane che scappò dopo aver azzannato il presidente del Consiglio comunale
L'aggressione a giugno in via XXV Aprile e poi la fuga in casa. "Ho avuto paura che per quel gesto il mio cane venisse soppresso". Questione chiusa tra le parti.
