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ORBASSANO - La maggioranza non risponde all'interrogazione del consigliere di minoranza, che si rivolge al Prefetto. Succede ad Orbassano, dove politicamente sta facendo discutere quanto segnalato dai banchi dell'opposizione da Andrea Suriani. Il pentastellato, infatti, ha comunicato pubblicamente la mancata risposta da parte dell’amministrazione comunale all’interrogazione riguardante l’assegnazione dei beni immobili comunali.

«In data 2 dicembre 2024 - dichiara Andrea Suriani - avevo richiesto ulteriori chiarimenti e verifiche riferiti a precedenti segnalazioni e rilievi». La prima richiesta di verifica da parte del consigliere risale al 19 ottobre 2023. «A distanza di oltre undici mesi dall’ultima interrogazione, nonostante solleciti formali, non è stata fornita alcuna risposta esaustiva. Questa condotta rappresenta una grave violazione dell’art. 43 del Testo Unico Enti Locali, che garantisce ai consiglieri comunali il diritto di accesso alle informazioni necessarie per l’espletamento del mandato. Il silenzio dell’Amministrazione mina il corretto funzionamento democratico dell’ente - aggiunge Suriani - Di fronte a tale situazione, è stato formalmente richiesto l’intervento del Prefetto di Torino, affinché venga garantito il rispetto delle prerogative consiliari e il diritto all’informazione. Non è accettabile che un consigliere comunale debba attendere oltre un anno per ottenere risposte su questioni di interesse pubblico».

«Il nostro impegno è chiaro – conclude Andrea Suriani consigliere del Movimento 5 Stelle di Orbassano – Vogliamo difendere i principi comunitari di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità, trasparenza nell’assegnazione di beni immobili comunali. Non ci fermeremo davanti a omissioni e ritardi. I cittadini hanno diritto di sapere come vengono gestite le risorse della comunità e noi continueremo a vigilare».