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TORINO - La seconda Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte, presieduta da Mauro Fava, ha svolto l’audizione di Itp Spa in merito alla gestione delle tratte autostradali di competenza e del sistema tangenziale torinese. Itp Spa (Ivrea Torino Piacenza Spa) è concessionaria dal 1 dicembre 2024 e gestisce l'autostrada A5 (Torino-Ivrea-Quincinetto), la A4/A5 (Ivrea-Santhià), la A21 (Torino-Alessandria-Piacenza, fino alla connessione con Autosole) e la A55 (Sistema Autostradale Tangenziale di Torino, con la diramazione per Pinerolo e per Moncalieri). La delegazione aziendale era composta dal direttore tecnico e da quello d’esercizio.

Nella tangenziale torinese vi sono quotidianamente 300 mila transiti senza pedaggio. Tra le varie questioni affrontate nel corso della seduta c’è quella del sistema Free Flow che è un metodo di esazione del pedaggio autostradale senza caselli, che permette di viaggiare senza fermarsi grazie a portali dotati di telecamere e sensori elettronici che rilevano le targhe dei veicoli. Il sistema attualmente è previsto per l’Asti-Cuneo e la Pedemontana lombarda. In base alla convenzione, per il momento, è previsto lo studio di fattibilità tecnico-economica per il sistema tangenziale di Torino e la Torino-Pinerolo. Connessa alla questione del Free Flow c’è quella del pedaggiamento dato che con questo sistema il pagamento non sarebbe forfettario, come avviene adesso, ma il costo verrebbe legato precisamente alla percorrenza chilometrica.

Si è anche parlato del pericolo di veicoli contromano. Gli auditi hanno assicurato che le segnaletiche di dissuasione, coprono al 100% la rete e «si sta valutando l’inserimento di particolari tecnologie, come le telecamere che sono in grado di riconoscere automaticamente il transito contromano».

In merito ai diversi interventi per il miglioramento della viabilità, previsti in convenzione, «si tratta di progetti che miglioreranno l’efficienza delle infrastrutture, come quelli per le barriere di sicurezza e quelle fonoassorbenti, di miglioramento delle pavimentazioni e sulle problematiche di natura idraulica. Ci sono anche degli interventi che riguardano il miglioramento della sicurezza, come nuove viabilità di adduzione all’autostrada, che prevedono al momento solo lo studio di fattibilità, sarà poi il ministero di concerto con gli altri enti a decidere quali sono meritevoli di accoglienza».

Il presidente Fava, oltre ad intervenire per avere chiarimenti, ha giudicato favorevolmente i vari progetti illustrati dagli auditi ed ha affermato l’utilità di «ripetere l’audizione il prossimo anno per consentire un puntuale monitoraggio della situazione da parte della Commissione». Hanno anche posto domande agli auditi Alberto Unia (M5s), Alberto Avetta, Nadia Conticelli e Fabio Isnardi (Pd), Roberto Ravello e Carlo Riva Vercellotti (Fdi) ed Alice Ravinale Avs).