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NICHELINO - Il loro proprietario finisce nei guai con la giustizia e i suoi due cani restano chiusi in casa a Nichelino per due settimane, senza acqua e cibo: salvati grazie all’intervento di volontari del canile e della protezione animali, carabinieri e dell’assessore Fiodor Verzola.

«I due cani, che abbiamo salvato ieri sera – racconta Fiodor Verzola – Erano rimasti soli dopo l’arresto del proprietario. Erano in condizioni di forte deprivazione. Con l’aiuto dell’operatore del canile di Chieri e con il supporto prezioso dei carabinieri della tenenza di Nichelino, che ringrazio di cuore insieme al comandante, siamo riusciti a liberarli. Li abbiamo portati a braccio, dentro i kennel, fino al furgone dell’Enpa. Adesso si trovano al sicuro, nel nostro canile sanitario, dove stanno ricevendo le prime cure. Ringrazio anche Ornella, che con sensibilità e attenzione ha segnalato questa situazione prima che fosse troppo tardi».

«Interventi come questo dimostrano che la città di Nichelino, attraverso l’ufficio Tutela Animali che ho voluto creare nel 2018, c’è, reagisce e agisce - aggiunge Verzola - Allo stesso tempo, però, ci obbligano a una riflessione profonda, perché serve un meccanismo più rapido, efficace e automatico per tutelare gli animali nei casi in cui i proprietari siano sottoposti a misure restrittive. Non possiamo più permettere che il silenzio di una porta chiusa si trasformi in abbandono».