Diciassette misure di custodia cautelare sono state eseguite nei giorni scorsi a Torino e Vibo Valentia dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Nell’ambito dell’operazione «Carminius», la Dia di Torino ha anche confiscato una società attiva nel settore del trasporto merci su gomma di Candiolo e numerosi beni mobili riconducibili a Giuseppe Sgrò, 61 anni, condannato in Appello a 7 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso nell'ambito del processo Alto Piemonte. L'uomo sarebbe un esponente della famiglia di ‘ndrangheta Sgrò-Sciglitano, operante in Barrittieri, frazione di Seminara e attiva in Piemonte. Secondo gli inquirenti, Sgrò rappresentava un punto di riferimento anche per le famiglie Raso di Cittanova e Dominello, vicine alla cosca Pesce-Bellocco di Rosarno. Il tribunale ha applicato a Sgrò anche la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per tre anni.