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Prestigioso riconoscimento per il Giardino Riabilitativo del San Lorenzo di Carmagnola, premiato dall'Ordine degli Architetti nell'ambito del concorso «Architetture rivelate». Questa mattina, 18 ottobre, è stata affissa una targa all'ingresso del padiglione storico dell'ospedale alla presenza di Arcangelo Garofalo, responsabile della struttura di Fisiatria e Riabilitazione del presidio carmagnolese e del direttore generale dell'Asl To 5 Massimiliano Uberti.

Il giardino riabilitativo rappresenta un esempio di collaborazione tra professionisti di vari ambiti, che hanno messo in campo le loro specifiche competenze per dare vita ad un progetto nuovo e di grande valore per la collettività.

«La peculiarità di questo progetto è la presenza di elementi fisioterapici riabilitativi uno spazio aperto – ha spiegato Garofalo – Abbiamo cercato di ricreare alcune difficoltà che i pazienti devono affrontare nella vita reale: dal ciottolato, al porfido, passando per i gradini di una scala. Possono fare terapia anche passeggiando con i loro parenti o semplicemente stando seduti sulle panchine dove i colori e le piante aromatiche diventano stimolo per la sensorialità del paziente».

Il budget a disposizione, frutto di una raccolta fondi da parte di Arica. Onlus, è stato rispettato grazie anche al lavoro di molti volontari, tra i quali lo studio Curto (che si è occupato della progettazione) e gli studenti di agraria dell’Istituto Baldessano Roccati (che hanno selezionato e curato le piante).

«Abbiamo una struttura e molto bella – ha concluso Uberti – E adesso anche tanto utilizzata, in questa corte stupenda».