CARMAGNOLA - Vandali scatenati, nel mirino la chiesa di borgo Salsasio. Il gravissimo episodio è avvenuto nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno.
A darne notizia con un dettagliato post fotografico sulla pagina facebook ufficiale delle parrocchie di Salsasio, Casanova e Vallongo è lo stesso parrocco: «Alcuni malintenzionati durante la notte hanno danneggiato il porticato sito davanti agli uffici parrocchiali proprio di fronte all’ingresso della chiesa e hanno sradicato e rubato le telecamere di videosorveglianza esterne della parrocchia, rovinando anche alcuni fari esterni».
Il parroco di Salsasio ha prontamente sporto denuncia ed ora le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Carmagnola che stanno provvedendo ad identificare i soggetti autori degli inqualificabili danneggiamenti. «La zona dove è sita la chiesa nuova di Salsasio ed in particolare il sagrato e la scalinata della sede parrocchiale da troppo tempo sono oggetti di scontri tra gruppi e vandali che sporcano e spesso danneggiano gli spazi, le strutture e l’ingresso della chiesa, luogo sacro – si legge sui social - Proprio per questi motivi la parrocchia di Salsasio ha deciso di tenere chiusa, d’ora in poi, la chiesa nuova parrocchiale. Verrà aperta solamente negli orari a ridosso delle funzioni religiose».
«La situazione sta degenerando sempre più e la parrocchia non può rischiare di mettere in pericolo ciò che è custodito all’interno della chiesa, in particolare per il valore non tanto materiale quanto spirituale e di fede. Questi gesti sono anche un disprezzo verso un luogo sacro e verso la cristianità e la Chiesa - concludono dalla parrocchia - La zona in cui è sita la chiesa nuova di Salsasio sta diventando una zona sempre meno sicura e spesso accadono fatti sgradevoli come persone che fanno i propri bisogni sul sagrato della chiesa, più volte le mura esterne sono state imbrattate e come se non bastasse spesso vengono importunate le persone che partecipano alle celebrazioni, in particolare gli anziani, o addirittura vengono disturbate le celebrazioni stesse».