NICHELINO - E’ stata una domenica movimentata quella che si è vissuta lo scorso 26 maggio alla stazione ferroviaria di Nichelino, in via IV Novembre, dove nelle prime ore della mattinata i carabinieri hanno fermato un 28enne che si aggirava in zona con un coltello da cucina.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo stava per salire sul primo treno diretto a Novara per raggiungere la città dove vive l’ex compagno della madre, con cui voleva dei «chiarimenti» vis-a-vis. Preoccupata per lo stato emotivo del figlio e temendo potesse compiere gesti pericolosi, è stata proprio la genitrice a chiamare i carabinieri della compagnia di Nichelino chiedendo aiuto.
I militari hanno rintracciato giovane, che sembra soffra di depressione, in strada: era alterato e sotto l’effetto dell’alcol. Alla vista della pattuglia, ha brandito l’arma contro i militari, minacciandoli. I carabinieri hanno tentato inizialmente di calmarlo utilizzando lo spray al peperoncino, ma alla fine sono stati costretti a ricorrere al taser in dotazione per immobilizzarlo e sequestrargli il coltello. Una volta bloccato, è stato affidato all’equipe medica del 118 e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Dopo gli accertamenti medici, sarà trasferito nella casa circondariale «Lorusso e Cutugno» di Torino.