Dopo l'annuncio dell'Asl di una pronta riapertura a pieno regime del centro di salute mentale di Nichelino, le associazioni CittadinanzaAttiva e Utim di Nichelino che seguono i casi legati a sanità e disabilità vogliono però vederci hiaro sulla nuova riorganizzazione del servizio.  "In una nota - spiegano - l'Asl ha sottolineato la prossima riorganizzazione del personale del Dipartimento di Salute Mentale, senza indicare quali cambiamenti comporterà, ovvero se questa operazione migliorerà o meno la risposta ai bisogni degli utenti del Csm, anche perché nel Comunicato è sempre richiamata l’attuale carenza di organico. Regione Piemonte e l'ASL TO5 devono continuare ad adottare tutte le misure possibili per riportare ad un livello adeguato il Servizio di salute mentale a Nichelino. Riconosciamo l'attenzione dell'ASL TO5 su questo problema, ma è necessario fornire assistenza sanitaria adeguata alle persone con disturbi psichiatrici o autismo, come previsto dalle normative e dai diritti vigenti".