L'assessore vede un genitore parcheggiare la sua macchina in uno stallo riservato ai disabili, nonostante non ne avesse il diritto, vicino alla scuola dove deve portare il figlio, lui lo fa notare chiedendo il rispetto di un diritto di civiltà ma l'altro per tutta risposta lo insulta dicendo di farsi i fatti suoi. Succede a Nichelino e la vicenda, che ha coinvolto l'assessore Fiodor Verzola, sottolinea una volta di più l'inciviltà di alcune persone che per proprio vantaggio personale non guardano al benessere collettivo o più semplicemente all'educazione. "Il problema di tutto questo è che non si tratta di un caso isolato - dice Verzola -, ma di una consuetudine culturale che vede nell’egoismo, nell’individualismo più sfrenato e nella sopraffazione del più debole i punti cardine dell’azione umana di una sempre più grande e consistente fetta di società. Per limitare questi comportamenti tuttavia non basterebbe neanche una sanzione al giorno da parte della polizia locale, che certo però dovrebbe esserci e con maggiore frequenza. Qui siamo davanti a un decadimento culturale e sociale preoccupante, che porterà sempre più persone a comportarsi in questo modo in assenza di un’alternativa credibile, di modelli comportamentali virtuosi da cui prendere esempio".
NICHELINO - Parcheggiano nel posto disabili anche se non possono e insultano l'assessore che li redarguisce
Nichelino Fiodor Verzola bacchetta anche la polizia locale: 'Gli agenti dovrebbero esserci con maggiore frequenza per limitare questi comportamenti'
