Firmato venerdì mattina il "Protocollo d'intesa sulla contrattazione sociale" tra il Comune e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

Il protocollo prevede numerosi interventi e agevolazioni per contrastare la povertà in città. Il tema più caldo era quello dei contributi per la Tari, dopo che i sindacati avevano criticato la scelta dell'amministrazione di poter fare accedere agli aiuti solo coloro che avevano un Isee fino a 8000 euro annui. «Abbiamo deciso  - ha spiegato il sindaco Giampiero Tolardo -, di alzare la soglia fino a 9500 euro». A breve la macchina comunale si metterà in moto per avviare i sistemi di accesso agli aiuti, cosi che i cittadini possano cominciare a fare domanda.

L'accordo tocca diversi altri settori: dalle tasse (Irpef, Imu, Tari), alle tariffe riguardanti servizi comunali, alla lotta all'evasione fiscale, alle politiche per gli anziani e per la casa. Senza tralasciare le politiche per lo sviluppo, quelle per il lavoro, quelle ambientali, quelle per i trasporti, fino alla "Commissione per la legalità", che è riferita in particolare agli appalti pubblici. Su tutti questi settori il Comune si impegna a confrontarsi con i sindacati per condividere le azioni che saranno decise in futuro.

«Un atto di fiducia - spiega Antonio Scibilia, Cgil -, nella prospettiva di apertura del dialogo sociale e nella possibilità di confrontarsi, per attivare politiche sociali attente ai bisogni degli strati di cittadini più fragili»