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NICHELINO - Il parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi si prepara a ospitare tutta la musica e le emozioni di Sonic Park Stupinigi. La manifestazione, giunta quest’anno alla sua settima edizione, è pronta a portare a Nichelino i grandi protagonisti della musica italiana e non solo. Tuttavia, c’è, in queste ore, una questione ambientale che lascia «sulle spine» gli organizzatori del festival, che attendono l’ok definitivo all’evento da parte dell’Ente Parco.

In particolare, il sodalizio, che si occupa della gestione delle aree protette dei Parchi Reali, ha fatto suonare un campanello d’allarme in merito all’abbattimento di alcuni alberi (carpini e pioppi) nella location patrimonio dell'Unesco. Sono in corso, infatti, tutti gli accertamenti del caso per verificare che questa azione non abbia alterato l’habitat naturale dei chirotteri, specie protetta di pipistrelli segnalata di passaggio in passato nel Castelvecchio. Un anno fa la Stazione teriologica piemontese aveva sostenuto che il festival mette a rischio la popolazione di pipistrelli che in questa stagione è impegnata a riprodursi.

Dal Comune, che collabora con l’Ordine Mauriziano e l’Ente Parco per tutelare l’ambiente e la fauna locale della Palazzina di Caccia, fanno sapere di aver già commissionato tutti gli accertamenti del caso e di aver ottenuto il parere positivo all’iniziativa da parte di Arpa. E’ stato, inoltre, proposto di ridurre il numero di concerti da otto a cinque. Trapela ottimismo su una soluzione positiva dell’impasse anche da parte di Fondazione Reverse, che con la produzione di Fabio e Alessio Boasi ha già dato il via alla macchina organizzativa dello Stupinigi Sonic Park 2025, completando tutti i necessari monitoraggi faunistici come da prassi.