La chiusura della Av-El di Orbassano, azienda storica fondata nel 1979, rappresenta un duro colpo per i circa 60 dipendenti coinvolti. L'azienda, inizialmente impegnata nella produzione di avvolgimenti elettrici per motorini di avviamento, aveva progressivamente spostato il suo focus verso lo stampaggio a iniezione di materiali termoplastici, attività che era diventata il suo core business già dagli anni Ottanta. Tuttavia, la crisi economica aggravata dopo il 2020, unita alla crescente concorrenza extraeuropea, ha portato alla decisione di cessare definitivamente l’attività.
Nella comunicazione inviata ai sindacati, Av-El ha indicato la necessità di licenziare tutto il personale, con l’unica eccezione di alcuni impiegati che si occuperanno delle ultime pratiche amministrative. Nonostante gli ammortizzatori sociali utilizzati finora, la chiusura sembra inevitabile, e il futuro dei lavoratori appare incerto. La Cgil ha sollecitato l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione per tutelare i dipendenti, molti dei quali vicini ai 50 anni e con diversi anni di lavoro ancora necessari per raggiungere la pensione.
La situazione è resa ancor più difficile dall’insediamento del polo tecnologico Aixton, che, nonostante i 300 nuovi posti di lavoro previsti, non prevede riassunzioni per i lavoratori di Av-El, aggravando ulteriormente la crisi occupazionale.