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RIVALTA - Domenica mattina, 9 novembre 2025, Rivalta ha ricordato il sacrificio del carabiniere Andrea Filippa e di tutti coloro i quali persero la vita nell'attentato avvenuto a Nassiriya alla base «Maestrale» il 12 novembre del 2003. La cerimonia di è tenuta a Tetti Francesi nella piazza che porta il nome del 33enne militare.

«E' un appuntamento che anno dopo anno si ripete, per il rispetto, l'affetto e l'amicizia che lega i rivaltesi alle famiglie Filippa e Cabiddu. E che si ripete perché nessuno vuole dimenticare Andrea - spiegano dall'amministrazione comunale di Rivalta - Seppur per poco, è stato un nostro concittadino e come tale lo abbiamo da subito adottato con amicizia e con affetto. Un ragazzo semplice, che ha saputo farsi voler bene. Un ragazzo che aveva scelto un mestiere difficile e rischioso: ne era consapevole e proprio per questo faceva il suo lavoro con scrupolo e con attenzione. Eppure, quel 12 novembre di ventidue anni fa, scrupolo e attenzione non sono bastati. Quella strage, oltre a strappare all'affetto della sua famiglia Andrea, è entrata nella memoria collettiva di tutti gli italiani. Una delle pagine più tragiche della storia del nostro esercito dal Dopoguerra in poi».

«La parte giusta non è un luogo dove stare, è piuttosto un orizzonte da raggiungere, dice spesso don Luigi Ciotti - concludono dall'amministrazione comunale - Solo inseguendo, senza mai fermarci, la parte giusta renderemo onore ad Andrea e a quanti purtroppo non sono più con noi ad inseguire quell’orizzonte».