"Quando ci chiedono se la Città metropolitana di Torino dispone di edifici scolastici dismessi da prestare a scuole che si trovano a corto di spazi, in vista del nuovo anno scolastico, a causa delle necessità di distanziamento sociale imposte dall'emergenza Covid-19, siamo purtroppo costretti a rispondere di no. Le dismissioni negli ultimi anni sono state pochissime, e nella quasi totalità dei casi gli immobili sono tornati ai loro proprietari, vale a dire quasi sempre i Comuni. In un paio di situazioni si è trattato di rilocalizzazione di alcune classi, razionalizzando gli edifici che le hanno accolte". Il consigliere metropolitano con delega all'edilizia scolastica Fabio Bianco risponde con queste parole a chi chiede se una delle soluzioni alla mancanza di aule in tante scuole non sia quella di riaprire scuole chiuse, magari per il calo demografico, e mai riutilizzate.
Nel dettaglio, non sono più di nove gli edifici scolastici che la Città metropolitana ha dismesso negli ultimi 15 anni: due a Torino e gli altri nel territorio metropolitano.