TORINO SUD - Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice in merito alle problematiche di accesso ai cimiteri, dal momento che in questi giorni, come da tradizione, sono luoghi che vedono il passaggio di tantissime persone. La lettera è stata inviata anche al sindaco di Torino, all'assessore Foglietta, alla direzione del cimitero Parco e alla curia torinese.
«Vi scrivo per segnalare che le recenti direttive applicate all'accesso per autovettura nei cimiteri di Torino nel periodo dedito alla commemorazione dei morti recano molti disagi e rappresentano una soluzione miope al problema, presupposto dell'eccessiva presenza di autoveicoli negli spazi cimiteriali. È stato deciso, come sarete al corrente, di non permettere l'ingresso a chi non sia munito del tesserino di riconoscimento dei disabili; come invece è consuetudine, agli over 70 questo diritto è solitamente garantito.
Mia madre di 90 anni, con una complicata situazione cardiaca (4 bypass e le safene trasferite al posto delle coronarie) ha forte difficoltà a deambulare e si stanca molto facilmente, come potrete immaginare. Inoltre, le è stata riconosciuta l'invalidità, ma non sufficiente, per cavilli burocratici, ad ottenere il suddetto tesserino.
Non mi sembra corretto non poter garantire in questo momento dell'anno a chiunque di poter raggiungere i propri cari defunti. Nel caso di mia madre, si è vista ostacolata nell'arrivare da suo figlio, seppellito nel Cimitero Parco. Vi chiedo pertanto di ripensare i limiti posti in questa settimana, poiché sono discriminatori e non forniscono una vera soluzione a quello che ho supposto fosse il problema che ha portato l'amministrazione ad attivare questo cambio. In ogni caso, nella giornata odierna, non si è verificato alcun congestionamento delle vie a causa del numero eccessivo di visite. Rimango in attesa di un vostro riscontro». Lettera firmata


