CANDIOLO - Un viaggio musicale per portare serenità e speranza: è questo il messaggio della seconda edizione di “Note per la Ricerca”, il concerto benefico di Natale che si terrà all’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino il 15 dicembre alle ore 20.30. L’iniziativa è organizzata dall’Accademia Suzuki Talent Center insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, in collaborazione con Rai Piemonte e con la più giovane orchestra da camera d’Europa, nell’ambito delle celebrazioni per il 50° Anniversario del Metodo Suzuki in Italia. Sul podio il violoncellista Marco Mosca, con la partecipazione straordinaria del Maestro Massimo Quarta - Premio Paganini, violinista straordinario, grande didatta e artista capace di unire rigore e profondità umana.
La serata propone un mosaico di melodie appartenenti a culture diverse ma unite da un’unica lingua: quella della pace e della fratellanza. Una danza condivisa, un canto collettivo, un augurio per tempi migliori, in cui la musica continua a essere un ponte tra le persone. Il viaggio musicale si apre con il giovane Wolfgang Amadeus Mozart, appena sedicenne, che nel suo Divertimento per archi combina la struttura della sinfonia all’italiana con lo spirito leggero della musica d’intrattenimento. Dalle sale viennesi ci si sposta poi a Venezia, nel cuore dell’inverno: L’Inverno, dalle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, rappresenta uno degli esempi più straordinari di musica a programma. Segue la Romanza di Ludwig van Beethoven, una delle pagine più liriche e toccanti del repertorio per violino e orchestra.
Il tono cambia con la celebre Mazurka Variata, nota anche come La Migliavacca: qui il ritmo ternario della mazurka, danza di origine polacca, si trasforma in una festa tutta italiana. Arriva poi il celebre Waltz di Dmitri Shostakovich, tratto dalla Suite per orchestra jazz n. 2. Con la Danza di Gioachino Rossini (la Tarantella napoletana) la festa esplode davvero. Si cambia quindi continente con ASTORtime, un omaggio ad Astor Piazzolla, il compositore che ha rivoluzionato il tango fondendolo con elementi di jazz e musica colta. La serata si conclude con una raccolta di celebri brani natalizi europei.
Il Concerto di Natale è sostenuto da Banca Territori del Monviso e dallo Studio associato CMFC – Dottori Commercialisti. Lo scorso anno l’evento ha permesso di raccogliere 25 mila euro a favore delle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
«La musica e la cultura – afferma Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – sono due nostri compagni di viaggio da sempre. Grandi concerti ed eventi culturali ci hanno consentito di raccogliere preziose risorse per dare vita a un centro di ricerca e cura del cancro divenuto di rilevanza internazionale: l’Istituto di Candiolo - IRCCS. La speranza è la nostra musica, che ci accompagna da quasi quarant’anni. E la nostra missione contro il cancro è come un concerto, dove ognuno dà il suo contributo per far progredire la cura e la ricerca».
«Il Centro di Produzione Rai di Torino – dice il Direttore Guido Rossi - per il secondo anno consecutivo sostiene con forza ed entusiasmo, attraverso la media partnership con l’istituto di Candiolo - IRCCS , la capillare e fondamentale attività a sostegno della ricerca nella battaglia per la sconfitta del cancro».
«Questo concerto è un Prélude all’“Anno Suzuki”, che nel 2026 celebrerà, con uno straordinario calendario di eventi cittadini e nazionali, i 50 anni del Metodo in Italia: una storia di educazione, visione e fiducia nel potenziale di ogni bambino, che da Torino ha trasformato per sempre la didattica musicale del nostro Paese. – commenta Liviana Pittau, Vicepresidente e Direttrice dell’Accademia Suzuki – La serata unisce musica, educazione e solidarietà: un piccolo miracolo collettivo che ci ricorda chi siamo e chi vogliamo essere, una comunità che cresce insieme e che sceglie di offrire bellezza dove ce n’è più bisogno. La presenza del Maestro Quarta testimonia la volontà di coinvolgere artisti che condividono i nostri valori. Ed è particolarmente significativo vivere questo Preludio accanto all’IRCCS di Candiolo: due percorsi torinesi diversi ma vicini, fondati sull’idea che ogni gesto — nella ricerca come nella musica — possa cambiare una vita».
È possibile acquistare i biglietti per balconata e galleria al prezzo di 15 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini al seguente link: https://dona.fprc.it/concerto_natale. Eventuali posti residui saranno disponibili presso l’Auditorium RAI la sera stessa del concerto.

